La strategia del Ni
Trattativa molto serrata sul contratto dell’industria. Intanto giovedì 12 maggio iniziano le assemblee davanti alle fabbriche.
San Marino, 11 maggio 2005
Sono giorni campali sul fronte del contratto industria. Martedì 10 maggio Anis e sindacati si sono seduti al tavolo della trattativa per valutare la possibilità di riannodare il filo del dialogo. Nuovo incontro anche per l’intera giornata di mercoledì 11 maggio.
Dai primi resoconti è emerso una moderata soddisfazione da parte dell’Anis, mentre in casa sindacale si attendono risposte nero su bianco su tutta la tematica del mercato del lavoro, con particolare riferimento agli interinali, gestione dei contratti a termine e frontalierato.
Tutta da chiarire anche la questione economica, visto che i punti di partenza sono distanti: più 1.8% la disponibilità dell’Anis contro il più 3.5% richiesto dal sindacato.
Nelle prime ore del pomeriggio di mercoledì i segretari della Federazione Lavoratori Industria hanno fatto un primo bilancio con i delegati di fabbrica.
Si parlato di una “strategia del ni” da parte dell’Assoindustria, ovvero di possibili convergenze sui punti più controversi della trattativa, ma per il momento restano aperture ancora troppo generiche. Il confronto tra Anis e sindacato è comunque ripreso e durerà fino a tarda serata.
Intanto domani (giovedì 12 maggio) scatta il pacchetto delle 15 ore di sciopero decise la scorsa settimana dall’assemblea dei rappresentati sindacali.
Davanti ai cancelli delle fabbriche si terranno assemblee di un’ora e mezza (dalle 9 alle 10.30) per informare i lavoratori sull’andamento della trattativa contrattuale,