La polemica fa Bingo, ma i posti di lavoro?
Il sindacato chiede un incontro al governo per avere risposte sul futuro occupazionale dei dipendenti della San Marino Giochi.
San Marino, 16 gennaio 2004
Con una lettera spedita al governo, la Federazione Industria della CSU solleva il problema dei dipendenti della San Marino Giochi. In ballo ci sono 62 posti di lavoro.
“Le accese polemiche di questi ultimi tempi – avverte il segretario della Federazione Industria CDLS, Giorgio Felici – attorno alla sala Bingo ci interessano poco, quel che conta è il futuro occupazionale dei 62 dipendenti, tutti sammarinesi, assunti dalla società San Marino Giochi”.
Pertanto la FLI-CSU ha scritto ai Segretari di Stato per il Lavoro, Industria e Finanze chiedendo un incontro al fine di conoscere l’esito delle verifiche che il Consiglio Grande e Generale ha demandato al governo e all’avvocatura dello Stato in merito alla convenzione con la società Giochi San Marino.
“Ciò in quanto – scrive il sindacato – il dibattito avvenuto in Consiglio Grande e Generale e quanto riportato dagli organi di informazione ha creato ai lavoratori non poche preoccupazioni”.
La lettera della FLI-CSU si chiude sottolineando la necessità di avere “risposte precise rispetto alle prospettive occupazionali” dei 62 sammarinesi che lavorano all’ex Kursaal.
“A torto o a ragione – conclude Giorgio Felici – la politica può permettersi il lusso di inscenare interminabili diatribe su Bingo e Casinò, il sindacato ha invece il dovere di fare i conti con la realtà, invitando tutti a non giocare d’azzardo con 62 posti di lavoro”.