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La doppia tassa assomiglia al pizzo

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Lettera-dencuncia di M.Iside Bernardini, portavoce delle mogli dei lavoratori frontalieri del comune di Novafeltria.

San Marino, 20 luglio 2004

In una lettera-denuncia c’è tutta la rabbia dei frontalieri e delle loro famiglie di fronte alla doppia tassazione. A scriverla è M.Iside Bernardini, portavoce delle mogli dei lavoratori italiani occupati sul Titano residenti nel comune di Novafeltria.

Ecco il testo della lettera

Non era mai sucesso! Purtroppo per lavorare a San Marino bisogna pagare il pizzo all’Italia. Caso unico al mondo! Ancora più ridicolo è il comportamento da “coniglio” dello stato di San
Marino! Perchè non agisce con la testa alta? Salvaguardando non solo il lavoro dei frontalieri, ma anche lo stato sociale della sua gente? Che cosa lo frena? La doppia imposizione, che chiamerei doppia frode, rende quest’estate ancora più calda di quanto potesse esserlo, 5000 famiglie sono in subbuglio, chi
impreca, chi litiga, chi si infuria, dando la colpa di questo misfatto, chi a destra, chi a sinistra, un macello!
L’ordine doveva essere “non pagare!”.
E’ un ingiustizia sociale! Che corrisponde al comandamento del Signore, il quale recita così: “defraudare la mercede all’operaio, grida vendetta al cospetto di Dio!”.
Tra l’altro la sinistra esulta di questa situazione, manon sanno che solo l’invidia e lacattiveria può farli agire così? Il discernimento dove lo mettiamo? Ritornando alle cose concrete, ricordo e invito, ogni frontaliere che non ha pagato le tasse o pizzo (qualora arrivasse l’ingiunzione di pagamento più gli interessi), di portarla immediatamente allo stato sanmarinese, il quale onorerà questa inadempienza, saldandola visto che è al servizio dell’Italia!
Continuiamo a parlare di questa carnevalata estiva, denunciando non solo la Repubblica di San Marino per omissione di responsabilità, ma anche le differenze che si sono create fra gli stessi frontalieri e le ditte per cui lavorano. Cominciamo ad esaminarle:
1- Chi non ha pagato è in pace, non ha subito truffa!
2- C’è chi ha truffato la truffa pagando solo il netto dell’ I.G.R.
3- Alcune ditte hanno agevolato i propri operai
4- Ai dirigenti gli si è proposto di pagare, perchè gli sarà ridato il
corrispettivo
5- Tutti i frontalieri vogliono gli straordinari fuori busta
6- Molti pensano di lasciare il lavoro se la situazione non si chiarisce
7- In questo marasma tutto diventa illegale
Quando ci sarà un’accordo limpido bilaterale che permetta ai frontalieri di
pagare il giusto e vivere in pace?
Muoviamoci insieme con fede! Dove non posso gli uomini lo può Dio!
A risentirci!

La rappresentante delle mogli dei frontalieri
Bernardini M. Iside