La CDLS al governo: le mense scoppiano
Incontro con il governo sulla riorganizzazione dei punti di ristoro per i lavoratori. Chieste due nuove mense
San Marino, 30 marzo 2004
“Sul Titano servono due mense nuove”. Così il vice segretario della Confederazione democratica, Luca Montanari, al tavolo di confronto con il governo sul piano di riorganizzazione dei punti mensa.
Confronto che si è aperto nel pomeriggio di martedì 30 marzo presso la Segreteria di Stato al Lavoro.
La carenza di refettori si trascina orami da diverso tempo, ma oggi è diventata una vera e propria emergenza, in particolar modo dopo l’apertura del nuovo centro uffici di Tavolucci.
“Con l’apertura del centro direzionale di Tavolucci, – spiega infatti Montanari – che ospita la sede del Tribunale e gli uffici del Tributario, la mensa di Cailungo sta letteralmente scoppiando, mentre quelle di Serravalle e Falciano sono congestionate da tempo. Per questo abbiamo fatto presente alla delegazione di governo che è urgente rispondere a questi problemi con l’apertura di due nuovi punti di ristoro: uno in zona baricentrica nella periferia del Castello di Borgo Maggiore e l’altro nella zona di Rovereta”.
Durante l’incontro, continua il vice segretario della CDLS, “è anche emersa l’esigenza di avviare una ristrutturazione delle mense di Faetano e Gualdicciolo, oramai operative da molti anni e che stanno presentando alcuni limiti strutturali. Ora attendiamo che la disponibilità dimostrata dal governo si traduca in tempi brevi in un concreto progetto di potenziamento di questo servizio che interessa migliaia di lavoratori”.