Il rimborso è lento
Portalettere sul piede di guerra: le rivalutazioni chilometriche sono bloccate da cinque anni.
San Marino, 29 ottobre 2005
Rimborsi chilometrici fermi da cinque anni, i portalettere annunciano che dal primo dicembre consegneranno la posta a piedi.
Protesta condivisa in casa sindacale, dove si sottolinea che la rivalutazione dei rimborsi chilometrici è un problema che si trascina da tempo ed ora si è aggravato con i continui rincari della benzina.
“Sono rivendicazioni giuste – afferma il Segretario della Federazione Pubblico Impiego Confederazione Democratica, Antonio Ceccoli – avanzate per di più da diverso tempo. L’ultimo adeguamento delle cifre per il rimborso chilometrico risale infatti al 2000”.
Il segretario della FPI-CDLS quindi aggiunge che “alla luce dei rincari nella spesa per i carburanti, un rialzo degli indennizzi si rende inoltre necessario sia per i postini, sia per gli altri lavoratori statali che si avvalgono del proprio mezzo di trasporto. Dal governo, però, – conclude Ceccoli – non sono ancora arrivate risposte”.