Fumata bianca per la PA
Passi in avanti su mobilità, part-time e dotazione organica minima. Per il contratto è in arrivo la controproposta del governo.
San Marino, 8 aprile 2005
La trattativa sul lavoro pubblico ha preso una piega positiva. E’ il commento delle Federazioni Pubblico Impiego alla serie di incontri che si sono succeduti negli ultimi due mesi. Accordi in vista con il governo su molti punti.
Le Federazioni sindacali spiegano infatti che “sono stati definiti alcuni aspetti che nel giro di pochi giorni potrebbero permettere la sottoscrizione di accordi”. I punti normativi in via di soluzione riguardano i trasferimenti per motivi di salute, la mobilità, il part-time per motivi personali e la revisione dei titoli di studio per l’accesso nella PA.
Passi avanti anche sul versante della dotazione organica minima, da sempre considerato un passaggio cruciale nel processo di riforma della macchina statale. “Il governo – affermano le Federazioni dei lavoratori pubblici – ha manifestato disponibilità alla formulazione di una proposta analoga a quella avanzata dal sindacato”.
In pratica, il confronto serrato di questi ultimi mesi ha avvicinato le parti sul numero minimo delle figure professionali necessarie a far funzionare gli uffici e i servizi pubblici.
Quanto al rinnovo del contratto, dopo oltre tre mesi di “vacatio” finalmente qualcosa si muove. Le Federazioni del Pubblico impiego ricordano che hanno reso noto la loro piattaforma lo scorso mese di dicembre e il Congresso di Stato si è impegnato a presentare una controproposta entro la giornata di lunedì 18 aprile.
Per fare una valutazione delle trattative aperte, le Federazioni hanno convocato per mercoledì 20 aprile al Teatro Concordia di Borgo l’assemblea dei rappresentati sindacali dell’amministrazione pubblica.