Frontalieri, l’Europa bussa alle porte del Titano
La Commissione dell’Ue in febbraio in visita a San Marino per sollevare il nodo dei diritti dei lavoratori italiani.
San Marino, 22 gennaio 2004 Diritti negati ai frontalieri, a febbraio la Commissione Europea invierà una delegazione sul Titano e solleverà “con le autorità locali il problema del mancato rispetto della parità di trattamento, diritto stabilito dall’art.20 dell’Accordo di cooperazione”. E’ quanto afferma il Governo italiano rispondendo all’interrogazione di Sergio Gambini, discussa giovedì 22 gennaio nel “Question time” in commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati. Al parlamentare riminese che chiedeva se il governo italiano si fosse attivato presso gli organismi europei, è stato risposto che oltre alla visita della Commissione, “la questione verrà discussa in seno al Comitato di Cooperazione, cioè l’organo cui compete la gestione dell’Accordo, nella riunione che si terrà prevedibilmente entro la fine di marzo”. Spingi, spingi, qualcosa alla fine si muove – ha commentato il deputato riminese- L’Unione Europea è stata interessata ed è molto importante l’incontro di febbraio”. Niente di nuovo, invece, sul fronte della doppia tassazione. Gambini rileva come il Governo italiano abbia sostanzialmente ripetuto quanto affermato mercoledì 20 gennaio in un’altra commissione. E cioè che l’attuazione dell’accordo bilaterale del 2002 è ferma al complesso lavoro di redazione del progetto di articolato in corso presso il ministreo del lavoro. |
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