Finanziaria, trattativa alle ultime battute
Nuovo incontro tra sindacati e governo sulla manovra 2005. Ora si attendono gli emendamenti su fisco e socialità.
San Marino, 23 novembre 2004
Nuovo incontro martedì 23 novembre a palazzo Begni tra sindacati e governo sulla legge finanziaria 2005. Per una valutazione definitiva il sindacato attende di conoscere gli emendamenti in campo sociale e fiscale.
Il governo si è presentato con una delegazione allargata all’ISS per poter entrare nel merito degli aspetti sociali, anche sul piano finanziario. Non sono state presentate dall’esecutivo proposte formali, che tuttavia saranno consegnate entro la settimana, mentre il Sindacato ha chiesto di accelerare i tempi per le necessarie verifiche sull’esito del confronto.
Nel corso dell’incontro è stato fatto un escursus sia sulle osservazioni sindacali al testo presentato in prima lettura, che sulle richieste di inserimento e integrazione. Il confronto si è articolato sui due principali filoni delle proposte sindacali.
Equità sociale
In primo luogo sulla socialità e sulla partita ISS, e quindi sulla nostra richiesta di aumento di 2milioni di euro da trasferire dal bilancio dello Stato al bilancio dell’ISS, l’incremento degli assegni familiari e dell’assegno di accompagnamento, gli interventi a favore degli anziani e delle fasce sociali più deboli, l’abrogazione dell’articolo che prevede la soppressione dell’ispettorato dell’ISS.
Sull’incremento delle risorse al sistema sanitario e socio-sanitario, la risposta della delegazione dell’Esecutivo non è andata oltre una proposta di eventuale ripianamento in fase di assestamento. Sugli altri punti, sono emerse alcune disponibilità, da verificare nella loro formulazione ed entità.
Equità fiscale
Circa la partita della fiscalità, rispetto alla fondamentale richiesta di prevedere l’impegno a realizzare entro breve tempo una equa riforma tributaria, fissandone già gli indirizzi, il Governo ha fornito delle disponibilità ancora generiche e da approfondire.
Sulla richiesta sindacale di istituire una forma di tassazione dei patrimoni immobiliari, l’Esecutivo ha riconosciuto la necessità di completare la riforma del catasto, necessaria per accertare tutte le proprietà immobiliari. Tuttavia, non ha fornito ancora risposte soddisfacenti.
Al termine dell’incontro, la delegazione di governo si è impegnata a far pervenire alle organizzazioni sindacali una posizione scritta contenente gli impegni che intende assumere sui punti del confronto sollevati e sostenuti dal sindacato, con l’impegno ad apportare su questi i conseguenti emendamenti alla legge finanziaria in sede di seconda lettura in Consiglio.
Pertanto, il giudizio del sindacato sull’incontro di oggi, in cui da parte dell’Esecutivo sono state fornite verbalmente delle risposte parziali, è interlocutorio. Per una valutazione più definita e compiuta si attende di ricevere le risposte scritte del Governo.