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Finanziaria 2005, ultimo atto

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Parte la discussione parlamentare sulla manovra economica. Tutte le richieste sindacali all’insegna dell’equità.

San Marino, 13 dicembre 2004

Scatta nel pomeriggio di lunedì 13 dicembre il rush finale sulla Legge Finanziaria. Prima del dibattito in Consiglio, il sindacato ha incalzato con forza il governo sul terreno dell’equità.

Attraverso una trattativa serrata, la manovra economica è stata così integrata con una serie di interventi a difesa del mondo del lavoro dipendente come la rivalutazione degli assegni familiari, il blocco degli affitti e l’impegno di avviare una riforma del sistema fiscale.
“La finanziaria – afferma il segretario della CDLS, Marco Beccari – contiene elementi di equilibrio che fanno ben sperare in una svolta che porti il nostro Paese verso una maggiore equità sia sul piano sociale, che su quello economico”.

Ma ecco tutti gli impegni della trattativa governo-sindacati contenuti nella Legge Finanziaria.

ASSEGNI FAMILIARI – Saranno rivalutati del 10%, con decorrenza dal primo gennaio del 2005.
ASSEGNO FAMILIARE INTEGRATIVO – Dal primo gennaio 2005 la soglia di reddito pro capite del nucleo familiare al di sotto della quale si ha diritto all’assegno integrativo sarà rivalutata tenendo conto del processo inflativo registrato dal 1998 ad oggi.
ASSEGNO DI ACCOMPAGNAMENTO – La rivalutazione del 10% avrà decorrenza dal primo gennaio 2005 e sarà erogata a seguito della revisione dei criteri di accesso, da attuarsi entro il 30 giugno 2005 con esecutività dal primo luglio 2005.
RIFORMA AMMORTIZZATORI SOCIALI – Adottando il metodo del confronto con le parti sociali, entro il 30 giugno 2005 si dovrà procedere alla riforma complessiva degli ammortizzatori sociali, volta a favorire le famiglie e i casi di temporanea disoccupazione o aspettativa del titolare degli assegni familiari.
BLOCCO DEGLI AFFITTI – Nella finanziaria si inserisce un articolo che impegna il Congresso di Stato a non emettere per il 2005 il decreto di rivalutazione degli affitti, determinando il blocco dei canoni di locazione per il prossimo anno.
FONDO PER INTERVENTI DI POLITICA DEI REDDITI – Si afferma la volontà di individuare i casi di reale necessità verso i quali dovrà intervenire tale fondo; in particolare gli interventi saranno rivolti al sostegno dei nuclei familiari in difficoltà per il pagamento degli affitti (pensionati soli, famiglie monoreddito).
FONDO PENSIONI LAVORATORI DIPENDENTI – L’articolo della finanziaria relativo al Fondo pensioni lavoratori dipendenti, dovrà specificare che il concorso dello Stato previsto dalla legge, che va da un minimo del 10% ad un massimo del 25% del totale dei contributi annui, avverrà attraverso modalità da concordare con il sindacato, comprendendo anche l’esercizio finanziario 2004.
SPLITTING – Viene elevata la soglia dei 55.000 euro proposti dal Governo in prima lettura, al di sotto della quale si ha accesso allo splitting per la tassazione del reddito dei coniugi, definendo un limite tra i 60.000 e i 65.000 euro di reddito netto.
ISPETTORATO DELL’ISS – L’articolo sulla “riorganizzazione degli uffici amministrativi dell’ISS” sarà eliminato dalla proposta di legge, e la tematica sarà demandata al confronto generale sulla riorganizzazione della PA.
RIORGANIZZAZIONE DEL CATASTO – Dovrà essere conclusa entro il 31 marzo 2005, con il duplice obiettivo di far emergere realmente tutte le proprietà immobiliari presenti in territorio e le rendite da queste prodotte. Ciò è necessario anche per poter applicare la tassazione progressiva sui patrimoni immobiliari, come richiesto nella piattaforma generale del sindacato.
RIFORMA FISCALE – Il Governo si impegna ad avviare un “processo di revisione del sistema fiscale”. Il primo stralcio legislativo sarà presentato entro il 31 dicembre 2004, per concludere il percorso entro il 30 giugno 2005, al fine di raggiungere l’obiettivo dell’equità fiscale.

Già presenti nella prima stesura della Legge Finanziaria interventi sul fronte della lotta al caro vita. PRESTITO PRIMA CASA Viene elevato da 12 milioni a 18 milioni di euro l’ammontare complessivo del contributo in conto interessi a carico dello Stato per i prestiti sui mutui per la prima casa. TUTELA DEI CONSUMATORI E DEI RISPARMIATORI – È previsto un provvedimento di legge da emanarsi entro il 30 giugno 2005 che assegna soggettività giuridica al cittadino-consumatore, e riconosce il ruolo delle associazioni di tutela dei consumatori. Varo di un fondo interbancario a tutela dei piccoli risparmiatori. OSSERVATORIO PREZZI – Viene istituito l’Osservatorio Prezzi costituito da una Commissione mista fra Governo, Organizzazioni Sindacali e Associazioni di categoria, al fine di individuare strumenti utili a contrastare il caro vita.

 
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