Festa dei lavoratori tra pace diritti e dignità
Gli impegni della CSU nel manifesto per il 1 Maggio. Il programma della festa allo Stadio di Serravalle. San Marino, 29 aprile 2004 In occasione del Primo Maggio la CSU organizza per sabato pomeriggio allo stadio di Serravalle la tradizionale festa aperta tutti i lavoratori, pensionati e cittadini sammarinesi. Nel manifesto che celebra la giornata dei lavoratori, è riassunto in 10 punti l’impegno del movimento sindacale. 1 un più incisivo e determinato ruolo internazionale di San Marino per l’affermazione della pace, della democrazia, dello sviluppo, soprattutto in quelle aree del mondo oppresse da conflitti, arretratezza economica, mancato rispetto dei diritti delle persone e dei popoli. Rispetto alla fase di estrema violenza che sta caratterizzando la situazione in Iraq, la CSU chiede al Governo di San Marino un risoluto intervento presso le sedi internazionali affinché la crisi irachena sia gestita dalle Nazioni Unite, al fine di favorire il raggiungimento della pace e la transizione verso un sistema democratico; 2 proseguire la strada per la costruzione di un ordine mondiale basato sul diritto dei popoli, sulla legalità internazionale, sulla democrazia, sullo sviluppo e la cooperazione, per favorire rapporti pacifici tra gli stati, in un quadro di sicurezza internazionale dove siano banditi la guerra, il terrorismo, i fondamentalismi; 3 costruire un efficace e condiviso progetto di sviluppo del paese e riqualificazione dell’economia sammarinese, per ridare ai cittadini nuove prospettive di benessere in un quadro di equità, solidarietà e coesione sociale; 4 realizzare nuovi obiettivi di equità fiscale, per affermare una maggiore giustizia sociale e far sì che tutte le categorie economiche contribuiscano alla formazione delle risorse pubbliche in ragione delle proprie reali capacità di reddito; 5 raggiungere una giusta riforma del mercato del lavoro, per affermare legalità e trasparenza, estendere a tutti i lavoratori i necessari diritti e tutele, conseguire pari opportunità negli invii al lavoro. È indispensabile mettere fine ad ogni forma di precarietà e irregolarità, e favorire al meglio l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in particolare a beneficio dei giovani sammarinesi; 6 conseguire una equa e condivisa riforma pensionistica, confermando l’attuale modello fondato sulla solidarietà intergenerazionale, per garantire in prospettiva trattamenti previdenziali adeguati e soddisfacenti; 7 consolidare e potenziare le tutele sociali per i lavoratori, i pensionati e i cittadini, contrastando ogni iniziativa volta a ridimensionare i servizi pubblici e lo stato sociale costruito dopo tanti anni di lotte dal movimento dei lavoratori al fine di tutelare in particolare le persone più deboli e indifese; 8 ampliare e sviluppare il servizio mensa, per far fronte alle richieste dei lavoratori ed eliminare i disagi che finora hanno contraddistinto questo fondamentale servizio sociale, in primo luogo attraverso la costruzione di due nuovi terminali rispettivamente nella zona di Borgo Maggiore e Rovereta; 9 superare la doppia imposizione fiscale, specificatamente per ciò che concerne i lavoratori frontalieri, anche attraverso una legge ordinaria dal governo italiano che superi la grave penalizzazione in campo fiscale a cui sono oggi sottoposti i lavoratori forensi; 10 una adeguata politica dei prezzi, delle tariffe e degli affitti, per mettere un freno all’aumento indiscriminato del costo della vita, e tutelare i redditi dei lavoratori, dei pensionati e dei cittadini. PROGRAMMA DELLA FESTA ore 15.30 – Ballo in piazza con l’Orchestra “Betty” Durante la giornata si susseguiranno numerosi intrattenimenti rivolti principalmente ai bambini: truccatrice di visi, castello gonfiabile, trampoliere, attività creative e manuali. Saranno presenti alla festa con i loro stands alcune associazioni culturali, sociali e di solidarietà. Funzioneranno stands gastronomici, gestiti dalle Federazioni pensionati della CSU. |
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