Ferie forzate per gli stagionali della zanzara tigre
Protesta della Federazione Lavoratori industria della CSU contro le scelte del Laboratorio Chimico di Faetano.
San Marino, 17 maggio 2004
La primavera ballerina fa calare la produzione di insetticidi, ferie forzate per una ventina di lavoratori stagionali del Laboratorio Chimico Sammarinese. Lettera di protesta della FLI-CSU contro le scelte della fabbrica di Faetano.
Nella missiva spedita all’Ispettorato del Lavoro, alla direzione dell’Ufficio del Lavoro e ai Segretari di Stato Lavoro e industria, la Federazione sindacale informa che la direzione del Laboratorio Chimico vorrebbe forzatamente collocare in ferie i dipendenti stagionali con la motivazione che non sono state purtroppo rispettate le previsioni di vendita di alcuni prodotti, e che ciò ha comportato un taglio della produzione.
“Contestualmente però – fanno notare dalla Federazione Industria, Enzo Merlini e Giorgio Felici – l’azienda ha al suo interno 48 lavoratori interinali dipendenti della New Line srl e dell’Atwork”.
Da qui la contestazione del sindacato, che si basa su due punti.
Primo: il regolamento contrattuale per il lavoro interinale prevede che le aziende che fanno ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni non possono ricorrere al lavoro interinale. Con le ferie imposte, invece, l’azienda vorrebbe aggirare il ricorso alla CIG, ovvero lo strumento più corretto da usare in questi casi. Secondo: gli stagionali si sono presentati regolarmente al lavoro, perché le ferie vanno concordate preventivamente con il consiglio di fabbrica e non imposte ad personam. Evidenziando in questo modo quanto siano caduti in basso i rapporti sindacali all’interno dell’azienda di Faetano.
I segretari della FLI-CSU si rivolgono infine alla direzione LCS per chiedere l’annullamento della comunicazione ai dipendenti stagionali. Qualora l’azienda voglia tirare diritto, il sindacato è pronto a sostenere con iniziative anche legali i diritti dei lavoratori.