Edilizia, continua la vertenza contrattuale
Le Federazioni Costruzioni della CSU hanno incontrato l’Osla. Il contratto degli edili è scaduto il 31 dicembre 2003.
San Marino, 11 febbraio 2004
La vertenza per il rinnovo del contratto edile ha fatto registrare mercoledì 11 febbraio una nuova tappa: la Federazione Lavoratori Costruzioni (FULC-CSU) ha incontrato i vertici dell’Osla. Il contratto è scaduto il 31 dicembre 2003.
Tra le priorità della piattaforma contrattuale sindacale c’è l’annosa questione di dare piena applicazione ai contenuti del “Protocollo di intesa per monitorare la presenza a San Marino di frontalieri e ditte forensi per l’opere edili”. Protocollo sottoscritto a conclusione della precedente tornata contrattuale e rimasto in gran parte disatteso anche per colpa della lunga stagione di instabilità politica.
”Tant’è che nel settore edile – afferma Mirco Battazza, segretario della Federazione Costruzioni della CDLS – continuano a pesare fenomeni distorsivi e di non rispetto delle leggi, come nel caso di distacchi anomali, lavorazioni a cottimo e così via. Problemi più volte discussi con le Segreterie di Stato per il Lavoro e l’Industria, affinché si intensifichi l’azione di controllo da parte delle autorità ispettive”.
I lavoratori del settore rivendicano inoltre una estensione al settore edile dei provvedimenti previsti dal verbale di accordo del dicembre 2001 per una nuova regolamentazione del mercato del lavoro (contratti atipici) e delle politiche a sostengo della famiglia.