Dual-tax: il documento consegnato alla Farnesina
Ecco il testo della proposta di accordo sul frontalierato in discussione tra S. Marino e Italia. Per Giorgio Felici si tratta di impegni ancora insufficienti.
San Marino, 17 luglio 2004 “Insufficiente e generico”. Non usa giri di parole Giorgio Felici, segretario Federindustria della CDLS, nel commentare il documento-frontalieri che il governo sammarinese ha presentato a Roma lo scorso 9 luglio. (Di seguito il testo integrale del documento). “Insufficiente e generico soprattutto sulla parte fiscale, che oggi rappresenta il cuore della questione frontalieri”. “Certamente l’obiettivo di una legge ordinaria – prosegue Giorgio Felici – concordata tra i due Stati resta fondamentale per rimuovere il macigno della doppia imposizione, macigno che pesa sui bilanci familiari di migliaia di lavoratori e sul sistema economico sammarinese. Anche perché al malumore per i tagli fiscali, in queste settimane si è pure aggiunto il disorientamento per la mancanza di chiarezza sul come applicare la dual-tax”. Ecco il testo del documento che il governo di San Marino ha presentato il 9 luglio al tavolo tecnico aperto con l’Italia. Il Governo della Repubblica di San Marino riconferma il proprio interesse a giungere ad un accordo globale sul lavoro frontalieri con la Repubblica italiana, come già ufficialmente comunicato dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri al Ministro per gli Affari Esteri con Nota n. 1253 del 18 febbraio 2004. Il Governo sammarinese prende atto con soddisfazione dell’apertura di uno specifico tavolo negoziale e si pregia di sottoporre alla Parte italiana gli elementi costitutivi sui quali proseguire la negoziazione. Premesso che il lavoro frontalieri rappresenta una ricchezza per entrambi i Paesi, non va però trascurato il differente impatto nel tessuto socio-economico delle due realtà. Infatti il numero dei frontalieri italiani che lavorano a San Marino rappresenta una percentuale rilevante rispetto a tutta la forza lavoro impegnata, mentre il numero di frontalieri sammarinesi in Italia è irrilevante sia in termini numerici (poche unità), sia in termini percentuali rispetto al numero totale dei lavoratori italiani. Logicamente il rapporto geografico e di popolazione tra i due Paesi è enorme e questo fattore occorre sia debitamente tenuto in considerazione. Tenuto conto della complessità della materia e dei numerosi fattori in gioco, l’accordo che disciplinerà il lavoro frontalieri dovrà, in ogni caso, comprendere il trattamento fiscale, le condizioni di lavoro e di retribuzione nonché i più rilevanti aspetti del trattamento sanitario previdenziale. Aspetti fiscali Aspetti relativi al rapporto di lavoro Aspetti sanitari e previdenziali La Repubblica di San Marino auspica che, già dalla prossima tornata negoziale, si possa procedere alla condivisione degli elementi indicati nel presente documento, al fine di passare alla stesura di un testo convenzionale che tenga comunque conto di tutti gli aspetti sopra menzionati. |
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