Doppia tassa: protesta davanti a Palazzo Pubblico
Mercoledì 5 maggio sit-in dei frontalieri in piazza della Libertà. Giorgio Felici: “La dual tax è un macigno per la nostra economia”.
San Marino, 4 maggio 2004
Lavoratori frontalieri sul Pianello mercoledì 5 maggio alle 18,15. Obiettivo: protestare contro il silenzio del governo sammarinese sul problema della doppia tassazione.
“La frontalieri-tax rischia di trasformarsi in un macigno per la nostra economia – afferma Giorgio Felici, segretario Federazione Industria della CDLS – e dal versante governativo tutto tace. La doppia tassazione provocherà un salasso ai bilanci familiari di quasi 6 mila lavoratori, ripercussioni sulla gestione dei contratti collettivi, sul sistema previdenziale e sul mercato occupazionale, per questo abbiamo deciso di incalzare il Congresso di Stato affinché chieda all’Italia non la Luna, ma il semplice rispetto degli impegni internazionali sottoscritti con la convenzione bilaterale del 2002. Impegni che prevedevano una proroga della doppia tassazione fino alla ratifica della convezione bilaterale e il varo di una legge ordinaria per disciplinare la materia fiscale. Impegni finiti nel dimenticatoio.
La manifestazione si terrà durante la seduta del Consiglio Grande e Generale e si chiederà un incontro ad una delegazione del Congresso di Stato per sollecitare la soluzione in tempi utili della questione fiscale e in tempi rapidi della precarietà del lavoro. In particolare, sempre al governo sammarinese si chiederà ancora una volta di definire con il sindacato quale posizione intende assumere nella specifica trattativa che risulta già in corso con l’Italia. La CSU ribadisce l’esigenza di dare il giusto valore giuridico agli accordi e ai trattati internazionali sottoscritti sia con l’Italia, sia con l’Unione Europea. Trattati che contengono gli strumenti per evitare una ingiusta “doppia imposizione” (Memorandum d’Intesa e Protocollo Aggiuntivo) e il superamento della precarietà del rapporto di lavoro ( parità di trattamento di cui all’Art. 20 della Convenzione RSM-UE).