Doppia tassa, la CSU raduna i frontalieri
Convocata l’assemblea per la giornata di lunedì 22 marzo. In primo piano il problema della doppia tassazione.
San Marino, 9 marzo 2004
Assemblea di tutti i frontalieri per lunedì 22 marzo. Lo ha deciso lunedì 8 marzo il comitato frontalieri della CSU. La riunione è stata convocata per fare il punto sui problemi ancora aperti e valutare le iniziative in corso.
Il comitato ha valutato positivamente la richiesta di incontro avanzata dalla CSU al governo sammarinese per definire l’apertura di un tavolo specifico sui nodi del frontalierato (come quello della fiscalità e della durata dei contratti). Ciò in base alla disponibilità formulata dal Segretario agli Esteri nella lettera allegata alla bozza di accordo di cooperazione economica italo-sammarinese inviata al governo italiano.
Il comitato ha quindi espresso l’auspicio che al più presto il Congresso di Stato manifesti la necessaria disponibilità verso le organizzazioni sindacali poter esercitare il necessario ruolo di tutela di questi lavoratori aprendo con celerità una fase di approfondimento circa le proposte che la Repubblica di San Marino intende presentare nel corso del negoziato.
Durante la riunione si è preso anche atto della interrogazione urgente avanzata al ministro Giulio Tremonti da parte del parlamentare riminese Sergio Gambini. Interrogazione che chiede il rispetto degli impegni internazionali sottoscritti dall’Italia in merito alla fiscalità dei frontalieri, dando in primo luogo il necessario valore a tali impegni, in modo che i lavoratori frontalieri non siano assoggettati ad imposizione secondo le inique modalità introdotte dalla Legge Finanziaria. Ci si attende, così come a suo tempo richiesto dal sindacato, che analoghe iniziative siano prese anche da altri parlamentari locali dei partiti di maggioranza.
Si è valutata infine la concreta possibilità, grazie sempre alla collaborazione dei parlamentari locali, di incontrare i massimi responsabili della Commissione Finanze della Camera dei Deputati al fine di sollecitare il governo italiano a tener conto degli accordi internazionali e della urgente esigenza della emanazione di un provvedimento legislativo specifico per i lavoratori italiani che lavorano sul Titano.
Infine, si è deliberata la convocazione dell’assemblea generale di tutti i frontalieri per la giornata di lunedì 22 marzo alle ore 17.30 presso il Cinema Teatro di Dogana. L’assemblea servirà per fare un ultima ricognizione della vertenza, senza escludere l’eventualità di organizzare iniziative di mobilitazione.