Diritti negati nei cantieri edili
Il vice segretario della Federazione Costruzioni della CDLS, Mirko Bianchi, lancia la priorità delle tutele.
San Marino, 13 luglio 2004
Il rinnovo del contratto edilizia è una occasione per mettere al centro il tema dei diritti negati. La pensa così Mirko Bianchi, vice segretario della Federazione Costruzioni della CDLS.
“Attualmente siamo ancora in piena trattativa e forse si intravede un qualche spiraglio che lascerebbe ben sperare per una ragionevole chiusura delle vertenze per il rinnovo contrattuale dell’edilizia privata e del settore bar-ristoranti-mense”.
Per Bianchi il problema però non sta nel “quello che porteremo a casa” in termini economici, in questa fase sarà importante invece non perdere “la bussola” in termini di tutele e diritti.
“Ci siamo resi conto – afferma il sindacalista della CDLS – che il problema più importante per i lavoratori di oggi è soprattutto il riconoscimento dei dettami contrattuali già in essere e legittimati dai contratti nazionali. In parole più semplici: sempre più spesso dobbiamo scontrarci su questioni o regole inerenti i diritti dei lavoratori, già definite e conquistate da decenni e che oggi vengono unilateralmente e sfacciatamente messe in discussione dai datori di lavoro. Dovremo, nei prossimi anni, contrastare con forza questa tendenza che vorrebbe mettere in discussione i diritti primari”.
“Purtroppo, quasi giornalmente, la Federazione si trova costretta ad aprire vertenze contro i datori di lavoro su principi basilari come il computo delle ferie, la tredicesima, l’indennità di fine rapporto, i permessi retribuiti, le maggiorazioni per lo straordinario e le festività”.
“Da parte nostra – è la conclusone del vice segretario FCS – rafforzeremo il nostro impegno specialmente verso tutti quei lavoratori dell’edilizia privata che fanno fatica a rivolgersi alla Federazione data la precarietà dei rapporti di lavoro, dobbiamo incidere in maniera concreta ispirando fiducia e sicurezza verso questi lavoratori invitandoli a partecipare e dare impulso alle azioni sindacali”.