Correnti (molto) spontanee
Ancora polemiche sul pre-accordo della Pubblico Impiego. Lettera della FPI-CDLS ai 300 dipendenti pubblici stabilizzati.
San Marino, 13 luglio 2005
Il pre-accordo sulla PA contestato dalla Corrente Sindacale Alternativa (Csa). Ma cos’è davvero questa Csa? Nella Federazione Pubblico Impiego della CDLS la nuova sigla solleva molti interrogativi.
“Vorremo capire meglio – spiega Stefano Zonzini, dirigente FPI- che cos’è questa corrente sindacale, e soprattutto appare misterioso il termine alternativa. Ci risulta infatti che ne fanno parte due esponenti del nostro direttivo: bene, si tratta di due dirigenti che sulla questione contrattuale si sono ampiamente espressi e che hanno pure votato, ma la stragrande maggioranza dell’assemblea dei delegati sindacali della FPI ha fatto una scelta a loro contraria, approvando cioè il pre-accordo siglato in giugno. Opinioni diverse sono assolutamente legittime e rispettabilissime, molto meno è invece rifiutare e calpestare un verdetto democratico e poi aderire a correnti più o meno alternative. Resta insomma aperto l’interrogativo: ma cos’è davvero questa Csa?”
Zonzini inoltre precisa che il documento fatto circolare sui giornali, e che contesta il preliminare d’intesa sulla PA, “non porta la firma di nove esponenti del direttivo della FPI-CDLS, ma è firmato dai soliti due dirigenti finiti in minoranza, più sette delegati. Francamente un po’ poco per parlare di fibrillazioni in casa CDLS”.
Intanto la Federazione Pubblico Impiego della CDLS procede nell’attività d’informazione sui contenuti contrattuali. In una lettera spedita ai 300 dipendenti pubblici stabilizzati, sottolinea che il pre-accordo di giugno prevede l’accelerazione dell’erogazione degli arretrati a partire dal marzo 2003. “E questo – afferma sempre Zonzini – senza dover aspettare i tempi della nuova Dotazione Organica prevista dalla riforma della PA”.
Venerdì mattina (15 luglio) è invece convocata l’assemblea di tutti gli iscritti della federazione alla Casa San Giuseppe di Valdragone