Controlli più fiscali
Incontro con il governo sulla riforma delle commissioni di accertamento fiscale. Per la CDLS l’obiettivo è la trasparenza di tutti i redditi.
San Marino, 22 aprile 2005
Trasparenza e certezza di tutti i redditi. Questa la bussola che deve orientare l’iniziativa del governo sul versante fiscale. Ragionamento che la CDLS ha ribadito durante l’incontro di venerdì 22 aprile sulla riforma delle commissioni di accertamento fiscale.
Incontro convocato dal Segretario di stato alle Finanze per illustrare il progetto di legge sul “contenzioso fiscale”, progetto che contiene appunto la riforma delle commissioni di accertamento.
Secondo Mirco Battazza, vice segretario della CDLS, quello del governo è “un primo passo nella direzione dell’equità fiscale”. Obiettivo che del resto il sindacato ha chiesto di inserire tra le priorità della legge Finanziaria approvata lo scorso mese di dicembre.
“Prima del passaggio della riforma in Consiglio -puntualizza il dirigente della CDLS – ci aspetta un lavoro di approfondimento della proposta legislativa che ci servirà per inoltrare osservazioni e suggerimenti al governo. E’ chiaro che la volontà di riformare i controlli fiscali per noi significa arrivare ad una maggiore trasparenza e certezza dei redditi, di tutti i redditi: quelli da lavoro dipendente e quelli da lavoro autonomo”.
In estrema sintesi, sono quattro gli obiettivi del progetto di riforma illustrato venerdì dal Segretario alle Finanze: efficacia dell’accertamento, certezza giuridica, trasparenza del giudizio e relative garanzie per chi viene sottoposto all’accertamento, tipologie dell’accertamento stesso.