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Contratto edilizia: dopo lo sciopero la firma

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La protesta dei lavoratori ha fatto centro. Raggiunto l’accordo sul rinnovo contrattuale tra sindacato e imprese.

San Marino, 22 luglio 2004

Durante la prima giornata di protesta si è sbloccata la trattativa contrattuale dell’edilizia privata. Firmato il nuovo contratto con validità gennaio 2004-dicembre 2007.

Grazie alla determinazione dimostrata nel corso di tutta la vertenza contrattuale dai lavoratori dell’edilizia privata, che questa mattina hanno scioperato in maniera massiccia, si è definitivamente sbloccata la trattativa per il rinnovo del contratto del settore, scaduto lo scorso 31 dicembre.

Durante la mattinata di oggi (giovedì 22 luglio) la Federazione Costruzioni della CSU – con la partecipazione di una delegazione di rappresentanti sindacali – ha avuto un nuovo incontro con le associazioni di categoria, presso la sede dell’ANIS. I lavoratori in sciopero hanno manifestato davanti la stese sede.
Durante l’incontro, le parti hanno raggiunto l’accordo per giungere alla firma del rinnovo del contratto di lavoro, valido per periodo 1° gennaio 2004 – 31 dicembre 2007. In particolare, è stato superato lo scoglio principale: ovvero, le controparti hanno finalmente accolto la richiesta sindacale di adottare, anche nel settore dell’edilizia privata, meccanismi di rinnovo automatico dei permessi di lavoro per i frontalieri, dopo quattro anni di permanenza in azienda. Tali meccanismi, ricordiamo, sono già operativi in tutti gli altri settori del lavoro privato.

Il sindacato ha sostenuto con forza questa rivendicazione, per affermare parità di trattamento tra i lavoratori indipendentemente dalla residenza, e nella consapevolezza che l’indebolimento dei diritti dei frontalieri non può che determinare, di conseguenza, l’abbassamento dei livelli di tutela di tutti gli occupati del settore.

Tra i principali risultati raggiunti con questo rinnovo contrattuale vi sono: aumenti economici del 2.4% per il 2004 e del 2% per il 2005 (per il 2006 e 2007 saranno ridefiniti), aumenti che rivaluteranno anche l’indennità di trasferta e gli scatti di anzianità; una giornata di permesso straordinario per motivi familiari; la razionalizzazione delle fasce orarie lavorative; una corretta definizione dei tempi di fruizione della Cassa Integrazione.

La firma dell’accordo per il rinnovo contrattuale tra Organizzazioni Sindacali (rappresentate dai Segretari Generali e dai Segretari della FULC), ANIS, OSLA e UNAS, è in programma nello stesso pomeriggio di oggi.

Questo rinnovo contrattuale è il frutto della forte determinazione dei lavoratori, che hanno sostenuto con convinzione le rivendicazioni sindacali basate principalmente sui diritti, la sicurezza e la qualità del lavoro.