Consegnato al sindacato l’accordo economico
Sono 10 gli articoli del documento di cooperazione. Per il segretario della CDLS si tratta di un punto di partenza.
San Marino, 24 febbraio 2004 E’ arrivato sul tavolo del sindacato il testo dell’accordo di cooperazione economica tra San Marino e Italia. Per il segretario della CDLS si tratta di un punto di partenza. Il documento di cooperazione è diviso in 10 articoli che trattano materie di natura finanziaria, di trasporti terrestri, di registro navale, di collaborazione aeronautica e di sviluppo tecnologico. Quanto al nodo del frontalierato, il Segretario di Stato agli Esteri ha scritto al sindacato di aver assicurato “la massima disponibilità del governo sammarinese ad affrontare e definire, nel più breve tempo possibile e in maniera reciprocamente soddisfacente, le problematiche che interessano i lavoratori frontalieri anche istituendo uno specifico tavolo di confronto con particolare riguardo al trattamento fiscale e normativo e alle implicazioni di carattere sanitario e previdenziale”. La CDLS torna a sottolineare che in base alla convenzione bilaterale del 2002 sulle doppie imposizioni, doveva scattare una proroga della tassazione dei redditi frontalieri fino alla ratifica finale dell’accordo bilaterale. Inoltre la stessa convenzione prevedeva il varo di una legge ordinaria per disciplinare definitivamente la materia fiscale dei lavoratori italiani occupati in Repubblica. “Impegni sui quali – conclude Beccari – il governo di San Marino deve chiedere il pieno rispetto” . |
|