1. Home
  2. Cinquant’anni in 80 date

Cinquant’anni in 80 date

  • 12.11.57: Nascita Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinesi
  • 12.12.57: manifesto di costituzione della CDLS (segretario Marino Bugli, vice Augusto Buscarini)
  • 23 dic. Il nuovo governo dà aumento a operai, impiegati e pensionati e abroga l’art. 3 legge sul lavoro del ’49
  • gen. 58: primo numero Lavoro Libero: forte richiesta di dare la pensione ai contadini (la legge sarà varata nell’agosto del ‘58)
  • dic. 58: 23 giovani partecipano a Rimini a un corso di formazione della Cisl
  • 5.7: convegno di studio sui problemi del paese che evidenzia di: potenziare l’agricoltura, sviluppare gradualmente gli istituti di previdenza ed assistenza sociale per ogni settore produttivo sammarinese con particolare riguardo alla estensione della pensione d’invalidità e vecchiaia e con la costituzione della cassa di compensazione per gli assegni famigliari; accrescere l’assetto industriale sammarinese e dare agevolazioni fiscali x l’impianto di nuove aziende; aiutare l’artigianato e stimolarlo “a forme più specializzate e più connesse ai caratteri e alle richieste del fenomeno turistico ambientale” fornire credito agevolato e possibilità maggiori di qualificazione della mano d’opera; rendere il turismo più stazionante. Sviluppare l’istruzione professionale
  • agli inizi del 1960 i tesserati della CDLS sono 2.318, di cui 755 provenienti dal pubblico impiego, 700 dall’industria, 401 dall’agricoltura, 285 dall’impiego privato, 82 dall’artigianato e 95 da attività varie.
  • giugno ’60: primo congresso CDLS
  • 17/9/1960: legge “Agevolazioni fiscali a favore delle industrie che svolgono attività in aree depresse”
  • 13/8/1960: Legge sull’edilizia
  • 8/12/60: convegno di studio della CDLS sull’agricoltura, la sua crisi dipendeva da basso reddito e polverizzazione delle terre coltivabili.
  • 18/2/61 pubblico dibattito sul problema organizzato dal dicastero (legge solo nel ’63); nel 1958 totale di 4.621 individui che operavano nel settore, nel 1968, invece, 1.864 pari al 10% della popolazione.
  • 17/2/1961: nuova legge sul lavoro al posto di quella del ‘49
  • 11/9/1961 “Legge per la tutela dell’apprendistato”
  • 12/10/61: riconoscimento giuridico della CDLS
  • 22/5/1962 nuova Legge organica per gli impiegati dello Stato, la precedente era del ‘25
  • 1/8/1963: legge sull’obbligo scolastico a 14 anni e legge x trasporto gratuito
  • convenzione con (Centro Zavatta di Rimini e Istituto Alberghiero di Riccione)
  • dopo tre anni di ascesa verticale l’economia rallenta a partire dal 63 (Il bilancio dell’esercizio finanziario 1957-58 aveva registrato lire 854.605.400 in entrata e 960.816.700 in uscita, quello dell’esercizio 1964-65 si era quadruplicato, raggiungendo il pareggio con 3.489.079.865 di lire in entrata e ovviamente anche in uscita.
  • 12/7/64: assemblea della CDLS per mettere a fuoco le strategie dopo le imminenti elezioni: (legge per la prevenzione infortunistica, riorganizzazione in senso cooperativistico del settore agrario; credito agevolato per le aziende sane; aree e case per i lavoratori, cassa per gli assegni familiari; riforma Congresso di Stato e conseguente pubblica amministrazione più efficiente; disciplina maggiore nella concessione delle licenze commerciali; politica fiscale  più equa).
  •  legge 8/6/1965 Disciplina delle patenti per l’esercizio di commercio e di industrie
  • legge 4/8/1967 Regolamentazione del pieno impiego della manodopera
  • legge 29/3/1968 Istituzione di una quota sociale a favore dei Sindacati 0,40
  • 20 marzo 1967 nascita della cassa integrazione
  • 6/12/1968 Legge per la istituzione della cassa assegni familiari, (o cassa di compensazione)
  • 5/7/1968 Estensione assicurazione obbligatoria per  vecchiaia invalidità infortuni e malattie  ai liberi professionisti e commercianti
  • 17 settembre 68 sciopero generale di 24 ore: istituire la cassa assegni familiari, riformare cassa integrazione guadagni, approvare una legge antinfortunistica, adottare concreti aiuti per l’agricoltura, migliorare la legge sulle pensioni. i due sindacati collaborano
  • 25/3/69: secondo congresso (partecipazione intellettuali, elevare livello culturale popolazione, attenzione maggiore ai giovani)
  • 2/7/1969: Legge per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e per l’igiene del lavoro
  • 2/7/1969 Legge per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni
  • 1/5/71: pubblico dibattito: “L’autonomia del Sindacato dai pubblici poteri e dalle forze politiche”
  • 11/6/72: 3° congresso: riforme istituzionali, programmare investimenti produttivi, politica contenimento prezzi, scuola più aperta, incompatibilità tra incarichi politici e sindacali.
  • 1973: Nuovo governo con DC, PSS, Movimento Libertà Statutarie; sett. 74: governo DC PSS
  • 1973/74: Legge che istituisce il “Fondo di Solidarietà” in favore degli operatori agricoli;
  • Legge che istituisce la pensione di invalidità e di vecchiaia per le casalinghe; Piano di sviluppo dell’agricoltura sammarinese; Provvedimento sulla cooperazione agricola;
  • estensione della indennità giornaliera per inabilità temporanea agli artigiani; Legge per l’incentivazione degli investimenti artigianali; Legge che detta norme per l’assegnazione degli appartamenti dell’edilizia sociale e dei lotti edificabili;
  • 5/4/75: 4° congresso: “L’unità sindacale per affrontare da una posizione di forza i problemi dei lavoratori e del paese”. Dell’agricoltura non si parla quasi più. Bisogno di una programmazione economica reale, non solo teorica. Pessimismo per l’economia; interventi a favore della donna e per una scuola migliore più al passo coi tempi; eccessivo costo della casa e dei terreni edificabili; scarsi investimenti nell’edilizia popolare; grande numero di operai, circa 800, impiegati nei cantieri statali e scarsamente sindacalizzati per il clientelismo che si faceva nel settore; bisogno di servizi (scuole, asili, mense, trasporti) in grado di aiutare i lavoratori e soprattutto le lavoratrici.
  • 1976: creazione CSU
  • maggio ’78 si forma un governo di sinistra (16 PC, 8 PSS, 7 PSU).
  • 17/18 marzo: 5° congresso: superare lo stato paternalista e assistenziale per costruire un vero stato di diritto, aprire spazi sempre più decisivi alla partecipazione dei lavoratori nel controllo del rapporto di lavoro (salute, rapporti disciplinari, andamento economico dell’azienda, qualifiche) e delle condizioni generali (gestione dei servizi sociali, della salute, della scuola)
  • raffreddamento rapporti tra Sindacato e Governo a partire da sciopero generale industria del 4/5/77
  • situazione politica “notevolmente surriscaldata” con pesanti polemiche per il ruolo del sindacato stesso e agli spazi in cui pretendeva di muoversi (non solo rivendicazionistico).
  • nuovo governo, inizia un serrato confronto coi sindacati: In particolare l’attenzione si concentra su crisi dell’occupazione e degli investimenti, esigenza di riformare la Pubblica Amministrazione, che stava assorbendo troppe risorse economiche, urgenza di ristrutturare l’I.S.S. Periodo di sostanziale crisi del sindacato per motivi politici interni ed esterni.
  • 25/9/1980 Istituzione degli organi collegiali di gestione della scuola.
  • nel corso del 1980 vennero aperte alcune mense aziendali a Faetano e Chiesanuova, e una interaziendale a Dogana
  • novembre: legge che riformava la pubblica amministrazione e istituiva le aziende autonome di Stato. crisi per la CSU
  • 10/11/aprile ‘81: 6° congresso “Un’organizzazione sindacale rinnovata, partecipata, capace di farsi strumento delle esigenze che emergono dai lavoratori e dal paese negli anni ‘80”
  • 1981: varie leggi: Norme sulla tutela dell’attività sindacale; Parità tra uomo e donna in materia di lavoro; Tutela del lavoro a domicilio.
  • problema dell’occupazione causata dalle mancate scelte di politica economica, quello delle riforme istituzionali, del potere d’acquisto delle retribuzioni, della difesa dei diritti civili, in particolare delle donne
  • ott. 81: “Proposta Sindacale”
  • maggio 1984: 7° congresso: sindacato a misura d’uomo, solidarietà, autonomia e  pluralismo, riforme istituzionali, riforma tributaria
  • 13/10/1984: Istituzione dell’imposta generale sui redditi
  • critiche al governo perché non teneva troppo conto del sindacato, conflitto sulla scala mobile; recessione industriale nel periodo con chiusura di varie aziende
  • discussione sul part time (legge varata però nel 1987)
  • legge 17/3/1987: Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro
  • 1987: apertura Ufficio Studi e Formazione della CDLS
  • ott.’87, 8° congresso: completamento del piano mense; intervento per favorire la crescita culturale e tecnico scientifica; predisposizione di un sistema di “formazione permanente”; interventi per gestire il tempo libero; nuovo segretario Rita Ghironzi
  • 988 : elezioni politiche, confermato governo DC – PC andato al potere due anni prima
  • periodico “Grandangolo” dell’Ufficio Studi e Formazione
  • 1989: 1° congresso della Federazione Pensionati della CDLS (fed. Industria, costruzioni e servizi, pubblico impiego)
  • “Patto per l’unità d’azione” tra CDLS e CSdL per recuperare il Patto Unitario sottoscritto dalle due confederazioni nel 1976 e rilanciare con forza una strategia unitaria dei due sindacati: nel 1992,  avrebbe dovuto decollare il Mercato Comune Europeo
  • aprile 1991, 9° congresso: nuovo ruolo che il sindacato doveva assumere, non più legato solo al concetto di retribuzione sufficiente e alla certezza del lavoro, ma ai bisogni sociali (relazioni interpersonali, socializzazione, ecc), ed alle esigenze di stima ed autorealizzazione dei lavoratori: Nuovo segretario Marco Beccari
  • 1991: adesione alla Confederazione Europea Sindacati (CES)
  • 1992: cade governo DC – PC e si forma governo DC – PSS
  • 18 settembre conferenza organizzata dalla CSU (“Riforme istituzionali: quale stato di diritto, separazione di poteri, controllo e partecipazione?”)
  • aprile ’92: seminario sulle relazioni sociali, perché si attribuiva grossa importanza al dialogo sereno tra le parti ed al confronto costruttivo, visti anche i risultati conseguiti negli ultimi contratti grazie proprio alle nuove strategie relazionali messe in campo dopo la firma dell’accordo incentrato sulle “nuove relazioni industriali”, strategie che si volevano utilizzare anche con le altre controparti pubbliche e private.
  • 16/5/94: approvazione statuto Fondazione per la Solidarietà
  • maggio 95: 10° congresso della CDLS “Solidarietà, impegno sociale per una nuova cultura del lavoro”,
  • 28 novembre, CDLS organizza dibattito pubblico sui problemi più sentiti in quel momento: (ambiente, contributo obbligatorio, mercato del lavoro, sistema previdenziale)
  • giugno 96: referendum sullo 0,40
  • 18/2/1998, Legge quadro in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
  • conferenza programmatica organizzata per il 30 marzo ‘98 sul tema “Ruolo del Sindacato nella società e nell’economia che cambia”. Centralità della famiglia, maggiore attenzione ai giovani, anziani “una risorsa da salvaguardare e valorizzare, bisogno di profonde innovazioni nel sistema pensionistico, difesa del ruolo contrattuale del sindacato
  • 1998: il governo blocca le sostituzioni. Dicembre: conferenza CDLS sulla PA
  • nascita in dicembre dell’ASDICO. 97/98: nasce associazione frontalieri
  • aprile 98: 11° congresso: “Il ruolo del sindacato nella società del 2000” :riforma della P.A., con modificazione dell’assetto istituzionale per assicurare la certezza del diritto, salvaguardia dei diritti dei lavoratori, loro partecipazione al processo di riforma, efficienza e massima funzionalità dei servizi erogati; riforma dell’intero complesso del diritto del lavoro e del modello di sviluppo; riforma del sistema previdenziale
  • 1999: conferenza “L’Euro, l’Economia del 2000, il ruolo del Sindacato”
  • 1998 – 2003: diverse crisi di governo, poi governo straordinario fino al 2006
  • 24 aprile 2001 attivo dei quadri della CDLS: riforma delle pensioni, politiche per la famiglia (trovare soluzioni alternative alla casa di riposo sostenendo famiglie con persone anziane, prevedere il prepensionamento finalizzato all’assistenza di familiari anziani, ampliare il congedo postpartum, istituire il congedo parentale); riforma del mercato del lavoro, per fornire adeguate risposte alla domanda occupazionale dei sammarinesi diplomati e laureati, invertire la tendenza delle aziende ad assumere personale già specializzato piuttosto che formare giovani residenti, regolamentare e monitorare tutte le forme di lavori atipici, riforma della pubblica amministrazione
  • Interventi a sostegno della famiglia, legge n. 137, 29/10/2003.
  •  marzo 2004 12° congresso, intitolato “Forza e Futuro Continuità nei valori, coerenza, nuovi contenuti della rappresentanza, equità e giustizia sociale, impegno per i giovani”.
  •  modalità di finanziamento delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori giuridicamente riconosciute, legge 28/5/2003
  •  legge di riforma del sistema previdenziale, n. 157, 8/11/2005, e anche Legge quadro in materia di previdenza complementare, n. 158, 8/11/2005 (abrogata dal CGG in seguito ad un’iniziativa referendaria)
(Visited 6 times, 1 visits today)