Carovita: quali contromisure?
Le legge finanziaria prevede il varo di un osservatorio dei prezzi. Ecco nel dettaglio le sue competenze
San Marino, 16 novembre 2004
L’osservatorio prezzi è uno degli impegni contenuti nella manovra finanziaria 2005 in questi giorni al centro del conforto fra sindacati e governo. Ma quali sono le sue competenze per una concreta difesa dei consumatori?
Secondo alcuni resoconti apparsi sulla stampa, emerge che il nuovo osservatorio prezzi avrà un raggio d’azione molto ampio: si andrà cioè verso un superamento dell’attuale Commissione prezzi, presieduta dal segretario di Stato all’Industria e composta da associazioni di categoria e organizzazioni sindacali, ma le cui competenze sono limitate a ordinanze sulle tariffe e servizi pubblici e i listini prezzi delle caffetterie e degli alberghi.
Il nuovo osservatorio avrà invece competenze assai più estese, maggior chiarezza di dati e completezza di informazioni, monitoraggio e controllo di rette, tariffe e canoni, e in più studi ed approfondimenti scientifici.
Entro il 30 giugno 2005 inoltre il Congresso di Stato si è impegnato a emanare un progetto di legge che recepisca i principi fondamentali previsti nella normativa dell’Unione Europea in materia di diritto dei consumi e dei consumatori.
Intanto nella giornata di martedì 16 novembre si è svolto il primo incontro governo e sindacati per approfondire i contenuti della manovra finanziaria. Altri due sono in calendario per giovedì 18 e martedì 23 novembre.
L’approvazione definitiva in Consiglio Grande e Generale della Finanziaria è in previsione tra la seconda e la terza settimana di dicembre.
Nella lettera di convocazione, inviata ai Segretari generali della CSU, Ghiotti e Beccari, il segretario di stato alle finanze ha sottolineato che i temi oggetto di trattativa sono: l’equita’ fiscale, aiuti alle famiglie in difficoltà per i costi degli affitti; la revisione degli importi degli assegni familiari e degli assegni di accompagnamento; una carta dei diritti degli anziani.