Bavaglio
Caso Swissair: il comitato respinge la diffida della Cassa di Risparmio della Rsm. E annuncia nuove iniziative di protesta.
San Marino, 23 marzo 2005
Nessun bavaglio. Il comitato clienti della Cassa di Risparmio di San Marino è tornato a riunirsi nella serata di martedì 22 marzo. La diffida della Carisp? Immotivata e lesiva della libertà di opinione e critica.
Profondamente delusi e rammaricati, ma per nulla intimoriti. In poche parole è questo il succo della serata presso la sala riunioni della Centrale Sindacale.
E sempre nella giornata di martedì, il gruppo di risparmiatori ha incontrato tutti i partiti di opposizione. Un incontro che è servito per ricostruire nel dettaglio le tappe della vicenda Swissair e che, hanno assicurato i rappresentanti delle forze di minoranza, produrrà nuove iniziative in Consiglio. E intanto sono stati programmati per il prossimo mese di aprile altri due sit-in di protesta davanti alle filiali della Carisp.
Quanto alla lettera di diffida all’utilizzo non autorizzato del nome Cassa di Risparmio del Titano, che il 14 marzo il presidente Gilberto Ghiotti ha inviato al coordinatore del comitato e all’ASDICO, l’assemblea dei risparmiatori ha replicato con un lungo documento.
Innanzitutto ribadiscono la corretta scelta del nome del comitato “in quanto espressione della realtà dei fatti ed in quanto gli stessi (o le persone da loro rappresentate) sono o sono stati a tutti gli effetti clienti della Cassa di Risparmio della Rsm in quanto titolari dei titoli e strumenti finanziari Sairgroup -Swiss Air – Eirles (Mediobanca)”.
Per questo ritengono “lesiva della libertà di opinione e di critica, immotivata e senza alcuna base giuridica, la diffida della Cassa di Risparmio della RSM, in quanto il qualificarsi ‘clienti della Cassa di Risparmio della Rsm’, non utilizzando alcun elemento distintivo della stessa (logo, caratteri, marchio o insegna) non costituisce certamente ‘indebita usurpazione’ né, tanto meno, genera alcun tipo di danno diretto o indiretto, non avendo peraltro il comitato alcun fine di lucro né di concorrenza commerciale nei confronti della suddetta banca”.
Tant’è che sottolineano come “estremamente offensivo ed oltraggioso” il tentativo di avviare cause legali “dopo le consistenti perdite economiche derivanti dal default Swissair”. Come dire: dopo il danno la beffa?
Per il gruppo di risparmiatori siamo insomma di fronte a un “palese” quanto “goffo” tentativo dei vertici della Carisp di “sottrarsi a qualsiasi tipo di critica e di confronto”.
Il documento prosegue prendendo atto “della ormai abissale distanza tra i principi che animano chi gestisce attualmente questa importante e radicata realtà bancaria sammarinese e lo spirito sociale, solidale, umano e profondamente riguardoso della etica e socialità sammarinese che hanno ispirato tanto tempo addietro i soci fondatori”. E quindi si auspica “che vengano isolate e riportate alla ragione le forze interne alla Cassa di Risparmio della Rsm che, puntigliosamente, si oppongono al dialogo ed al confronto e che si avvii immediatamente un percorso che arrivi a definire il recupero delle somme investite dai risparmiatori in titoli e strumenti finanziari Sairgroup – Swiss Air – Eirles (Mediobanca)”.
L’invito del comitato dei risparmiatori al presidente e tutti i componenti sammarinesi del Consiglio di Amministrazione e della Fondazione “Cassa di Risparmio” è quello di “ritrovare e rivalorizzare l’approccio umano ed il rispetto dei principi di solidarietà che sono nel cuore di tutte le persone nate e cresciute nella nostra Repubblica, respingendo fermamente le dinamiche spregiudicatamente commerciali di origine ‘non sammarinese’, che non ascoltano e non tengono conto dei drammi familiari e delle gravi problematiche economiche che sono dietro a ciascun componente del comitato”.
I risparmiatori infine si dicono pronti a considerare l’invio della diffida come un “incidente di percorso”, ribadendo la piena disponibilità al dialogo.
Ma a scanso di equivoci la denominazione del comitato non si tocca. Questo “per rispetto della realtà dei fatti e di quanto accaduto ed in risposta agli atteggiamenti intimidatori della Cassa di Risparmio della Rsm, fortemente lesivi degli elementari diritti nonché della libertà di opinione e di critica”. Confermata dunque la definizione: “Comitato Clienti della Cassa di Risparmio della RSM possessori di titoli e strumenti finanziari Sairgroup -Swiss Air-Eirles (Mediobanca)”