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Badanti, tutte le nuove regole

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Dal 1° gennaio 2005 è in vigore il primo regolamento che disciplina l’assistenza privata agli anziani.

San Marino, 19 gennaio 2005

Sono arrivate le nuove regole sull’assistenza domiciliare privata. E’ infatti in vigore dal 1° gennaio di quest’anno il regolamento sulle badanti private.

La Federazione Pensionati della CDLS, che da tempo chiedeva di disciplinare il fenomeno delle assistenti private (badanti), dà un giudizio complessivamente positivo di questa prima regolamentazione, perché introduce garanzie per le famiglie attraverso la definizione di standard qualitativi e indica alcuni elementi di tutela per le assistenti private.

Va comunque sottolineato che il regolamento ha un valore sperimentale. Dopo 12 mesi sarà infatti verificata l’efficacia della sua applicazione.

Sono in particolare tre i punti del regolamento su cui la Federazione Pensionati chiede di proseguire il confronto con il governo.
Il primo punto riguarda la possibilità d’iscrizione nelle liste di collocamento di persone straniere dotate di visto turistico, la nostra richiesta invece è quella di prevedere l’iscrizione delle aspiranti assistenti private in associazioni di volontariato e associazioni no-profit a maggiore garanzia delle famiglie interessate a questo servizio.
Il secondo punto riguarda l’applicazione del regolamento non solo agli anziani non-autosufficienti, ma anche a quelli che vivono condizioni di estrema solitudine.
Il terzo punto è relativo alla mancanza di una specifica regolamentazione del rapporto di lavoro (contratto individuale) delle assistenti domiciliari. Questo per sanare lo stato di confusione esistente e nello stesso tempo garantire norme chiare e certe in primo luogo agli anziani, alle famiglie ed anche alle assistenti.

Ecco cosa dice il regolamento
Presso l’Ufficio del Lavoro è istituito il Registro Assistenza. Questo registro, aggiornato mensilmente, permetterà un continuo monitoraggio delle dinamiche occupazionali delle lavoratrici che svolgono o intendono svolgere mansioni di assistenti domiciliari private.
Le assistenti già occupate presso le famiglie devono iscriversi al Registro Assistenza entro il 30 gennaio 2005.

Se le assistenti domiciliari prestano la loro opera da non più di 11 mesi e non sono in possesso di titoli di studio riconosciuti, devono sostenere entro il 30 giugno di quest’anno il corso di formazione professionale. Il costo del corso è per il 50% a carico dell’assistente, mentre l’altro 50% a carico della famiglia.

La Gendarmeria e il Servizio Territoriale Domiciliare possono svolgere controlli periodici riguardo ai requisiti personali richiesti e dichiarati. E’ vietato all’assistente domiciliare svolgere prestazioni lavorative diverse da quelle autorizzate da permesso di lavoro ( anche part-time). In caso contrario scatta la revoca del permesso di lavoro e di soggiorno.

Il permesso di lavoro viene rilasciato a tempo determinato. Il periodo previsto è di 11 mesi, prorogabili con l’interruzione di 1 mese per ogni rinnovo.
Presso l’Ufficio del Lavoro sono consultabili liste di disponibilità per l’assistenza, alle quali devono iscriversi tutte le aspiranti assistenti domiciliari. Le liste potranno essere consultate anche presso il sindacato.

Sono infine previsti lo Sportello Informativo e l’operatore all’accoglienza. Lo sportello fornisce informazioni su leggi, decreti, modalità e procedure di assistenza. E’ possibile chiedere informazioni anche telefonicamente al numero 0549-883118. Lo Sportello Informativo è ubicato presso la sede del Servizio Territoriale Domiciliare in via Saffi 6 a Borgo Maggiore.

La Federazione Pensionati della CDLS è a disposizione per fornire tutti i chiarimenti e le informazioni sul nuovo regolamento. Inoltre invita gli anziani e le famiglie a fornire suggerimenti e consigli per migliorare la normativa, che tra 12 mesi sarà oggetto di una verifica tra sindacati e governo

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