Assemblee unitarie?
Dopo la pre-intesa, il segretario FPI-CDLS scrive al governo. Chiesta la stesura definitiva del contratto di lavoro per la firma.
San Marino, 7 luglio 2005
Dopo la pre-intesa sul contratto PA, la Federazione Pubblico Impiego della CDLS scrive al governo per chiedere la stesura definitiva del documento contrattuale.
“Come da impegni presi verbalmente in occasione della firma del preliminare d’Intesa – scrive il segretario della FPI-CDLS, Antonio Ceccoli – intendiamo comunicare che a larga maggioranza gli organismi della FPI e della CDLS hanno approvato il documento, giudicando positivamente il pre-accordo raggiunto. Pertanto, i responsabili della Federazione chiedono che il prima possibile venga inviata loro la stesura definitiva del documento contrattuale per la firma e per avviare con celerità l’iter consiliare”.
Non praticabile la proposta di assemblee unitarie avanzata dalla Federazione Pubblico Impiego della Csdl.
“Ma quale sarebbe – afferma il segretario Ceccoli – l’ordine del giorno di queste assemblee comuni? La pre-intesa che abbiamo sottoscritto con il governo è già stata ripetutamente e pubblicamente liquidata dalla FUPI come un ‘inciucio notturno’ e come un atto antidemocratico e arrogante che va contro il mandato dei lavoratori. Siamo seri: queste non mi sembrano le premesse per organizzare assemblee unitarie. Ma quelle di un gioco al massacro inutile e pericoloso. Inutile perché non risponde agli interessi dei lavoratori, pericoloso perché allargherebbe ancora di più il solco fra le due Federazioni del Pubblico Impiego”.
Nel merito poi, il segretario Ceccoli sottolinea che “i delegati del pubblico impiego della Csdl hanno bocciato gli aumenti previsti nell’intesa preliminare, quindi va da sé che la FUPI è impegnata a rilanciare e riaprire la trattativa con il governo per strappare aumenti superiori”.
“Sia chiaro – prosegue il segretario della FPI-CDLS – nulla vieta alla FUPI di affermare che la Cdls ha sbagliato tutto e di voler tentare di strappare più soldi. Ma tutto questo cosa c’entra con le assemblee unitarie? E’ fin troppo evidente che le strade che si vogliono percorrere sono molto diverse. La Federazione del Pubblico Impiego della CDLS informerà i dipendenti pubblici sui contenuti normativi ed economici della pre-intesa, che considera il punto di mediazione più alto possibile. Non impone a chi non è d’accordo di seguirla e non rinfaccia ad alcuno la mancanza di unità, trasparenza e democrazia. Molto più semplicemente: si prende fino in fondo le proprie responsabilità”.