Assegno più pesante
Accolta la proposta delle Federazioni Pensionati: assegno di accompagnamento rivalutato come le pensioni minime.
San Marino, 5 luglio 2005
Più risorse agli anziani in difficoltà. A partire dal 2006 l’assegno di accompagnamento sarà adeguato in base all’aumento delle pensioni minime.
E’ stata accolta la richiesta delle Federazioni Pensionati della CSU che nel maggio scorso avevano scritto al Congresso di Stato e a tutti i gruppi consiliari, chiedendo di modificare la proposta di legge “Revisione dei criteri e requisiti in merito agli assegni di accompagnamento”.
In particolare, le Federazioni Pensionati rimarcavano l’insufficienza dell’attuale assegno di accompagnamento a 1.200 euro mensili e invitavano a modificare il testo di legge prevedendo che “l’ammontare dell’assegno venga elevato annualmente pari all’adeguamento della pensione minima”.
Proposta accolta nell’ultima seduta del Consiglio Grande e Generale.
Dal 1° gennaio del 2006 l’assegno di accompagnamento verrà così aggiornato (con apposito decreto reggenziale) sulla base di un eventuale aumento, in valore assoluto, delle pensioni minime. Sono 434 gli anziani interessati a questo provvedimento.
“E’ un segnale socialmente importante – spiega la Federazione Pensionati della CDLS – perché prevede più risorse a quella fascia di anziani con gravi problemi di salute e di autonomia”.