
* 1998 – 2003: diverse crisi di governo, poi governo straordinario fino al 2006
* 24 aprile 2001 attivo dei quadri della CDLS da cui scaturì un importante documento: “Linee guida per l’azione sindacale e lo sviluppo del paese”. Le necessità impellenti erano:
– la riforma delle pensioni, tramite cui affiancare gradualmente al sistema previdenziale pubblico in vigore un sistema a capitalizzazione di tipo privatistico garantito dallo Stato, aumentare il periodo minimo di versamento da 15 a 20 anni, equilibrare i

– le politiche per la famiglia, con cui trovare soluzioni alternative alla casa di riposo sostenendo le famiglie con persone anziane, prevedere il prepensionamento finalizzato all’assistenza di familiari anziani, ampliare il congedo postpartum, istituire il congedo parentale;
– la riforma del mercato del lavoro, per fornire adeguate risposte alla domanda occupazionale dei sammarinesi diplomati e laureati, invertire la tendenza delle aziende ad assumere personale già specializzato piuttosto che formare giovani residenti, regolamentare e monitorare tutte le forme di lavori atipici (lavoro interinale, consulenze, distacchi) e dare rappresentatività sindacale a queste nuove forme di lavoro, dire un fermo no alle assunzioni in affitto (lavoro interinale) tramite triangolazione, considerare i frontalieri come un’importante risorsa per la crescita del Paese, quindi impedire la loro doppia tassazione che avrebbe potuto causare gravissime conseguenze al sistema socioeconomico sammarinese.

– Interventi a sostegno della famiglia, legge n. 137, 29/10/2003.
– Marzo 2004 12° congresso, intitolato “Forza e Futuro Continuità nei valori, coerenza, nuovi contenuti della rappresentanza, equità e giustizia sociale, impegno per i giovani”.
– Modalità di finanziamento delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori giuridicamente riconosciute, legge n. 70, 28/5/2003
– Legge di riforma del sistema previdenziale, n. 157, 8/11/2005, e anche Legge quadro in materia di previdenza complementare, n. 158, 8/11/2005.
