Accordi PA
Sindacati e governo firmano l’intesa sulle materie da regolamentare. Resta ancora da chiudere l’accordo sul precariato interno.
San Marino, 29 novembre 2005
Nuovo importante passo in avanti nella riorganizzazione della macchina statale: nella mattinata di martedì 29 novembre a Palazzo Mercuri le Federazioni Pubblico Impiego e il governo hanno firmato l’intesa sulle materie da regolamentare.
Si tratta di un accordo atteso da tempo e che riguarda mobilità, orari di servizio, part-time, trasferimenti per motivi di malattia e titoli di studio.
Resta ancora sul tappeto la questione del precariato interno, ossia l’avanzamento di carriera per circa 50 dipendenti che da molti anni svolgono mansioni superiori alla loro qualifica. Questione più volte sollevata dalla Federazione Pubblico Impiego della CDLS e che ora sembra vicina alla soluzione: durante l’incontro a Palazzo Mercuri la Segretaria di Stato agli Interni ha infatti espresso la volontà di arrivare alla firma di questo accordo entro una settimana.
Il processo di riforma della PA non è comunque finito. Governo e sindacati hanno aperto il confronto anche sulla nuova Dotazione Organica Minima, ovvero la definizione delle risorse professionali necessarie a garantire la funzionalità degli uffici e l’offerta di standard soddisfacenti nei servizi.
“Un passaggio basilare- ha sottolineato la FPI-CDLS – per continuare lungo la strada della riorganizzazione della PA e per realizzare una riforma complessiva in linea con i principi già definiti negli ultimi contratti di lavoro”.