Abbiamo già dato
Continuano i presidi davanti agli uffici pubblici a sostegno del contratto. Venerdì 20 maggio nuovo incontro governo-sindacati.
San Marino, 19 maggio 2005
Contratto degli statali, un nuovo incontro governo-sindacati è fissato per venerdì 20 maggio a Palazzo Begni. Intanto proseguono i presidi informativi davanti ai più importanti uffici dell’Amministrazione Pubblica.
Nella giornata di giovedì 19 maggio le Federazioni sindacali hanno incontrato i dipendenti dell’Istituto Sicurezza Sociale, delle scuole e dell’Azienda Servizi.
La mobilitazione in corso punta a rimuovere alcuni ostacoli sorti al tavolo della trattativa. E il più importante è legato agli aspetti economici. La proposta governativa è infatti ferma ad un aumento di 10 euro in cifra fissa più un aumento percentuale dell’1,4% sulla base dello stipendio. Offerta che il sindacato considera ancora troppo distante rispetto alla richiesta contenuta nella piattaforma, ovvero 60 euro in cifra fissa e l’1,5% da calcolarsi su base retributiva e scatti.
E la discussione sugli aumenti in busta paga risente di quanto accaduto nel precedente rinnovo contrattuale, in particolare per il lungo braccio di ferro sul famigerato costo-zero. “Mi auguro che questa volta – afferma il segretario del pubblico impiego della CDLS, Antonio Ceccoli – il governo prenda atto delle nostre richieste, che tengono conto dei sacrifici fatti dai lavoratori nell’ultimo contratto e della necessità di garantire il potere d’acquisto dei salari”. Come dire: abbiamo già dato.
Dopo l’incontro di venerdì col governo, le Federazioni del Pubblico Impiego riuniranno i rappresentati sindacali. L’appuntamento è fissato per lunedì 23 maggio alle 8.30 presso la sala del Castello di Domagnano.
Sarà l’occasione per fare un punto sul negoziato in corso e, in assenza di segnali positivi, decidere un inasprimento della mobilitazione. Sono in cantiere una serie di scioperi a scacchiera a partire da mercoledì 25 maggio. In pratica, 3 ore di stop ufficio per ufficio, settore per settore spalmati lungo un arco di due settimane.