A Valdragone il 9° Congresso FPI- CDLS
Lavori al via lunedì 10 maggio alla Casa San Giuseppe. Sono 170 i delegati, in rappresentanza dei 1500 iscritti della federazione. San Marino, 7 maggio 2004 E’ iniziato il contro alla rovescia del 9° congresso della Federazione Pubblico Impiego CDLS. L’appuntamento è fissato per lunedì mattina, 10 maggio, presso la Casa San Giuseppe di Valdragone. In rappresentanza degli oltre 1500 iscritti alla FPI, la federazione più numerosa della CDLS, sono stati nominati 170 delegati. Presidente del congresso è stato nominato il professore Orazio Mazza. “Una PA per uno Stato moderno”, questo lo slogan scelto per i lavori congressuali, lavori che cadono in un momento particolare per i dipendenti dell’amministrazione statale: dopo l’ultimo accordo contrattuale si è infatti rivendicata l’urgenza di avviare il confronto sulla Riforma della macchina pubblica, mentre a fine anno si dovrà riaprire la vertenza per il rinnovo contrattuale. Un colpo di acceleratore alla riforma, l’obiettivo al centro del 9° congresso di Valdragone. Perché l’ammodernamento della PA è sempre più una stringente necessità per migliorare la qualità dei servizi pubblici e offrire certezze ai cittadini-utenti e alle imprese. Tutti i numeri della PA. La fotografia statistica, elaborata dall’Ufficio Studi della CDLS e aggiornata al dicembre del 2003, dedicata all’universo Pubblico Impiego rivela che sono 4.065 i dipendenti dello Stato. I settori più numerosi sono: la sanità con 1.071 dipendenti e il dipartimento istruzione e cultura con 1.040. Tra le aziende autonome, quella con più occupati è l’Azienda dei Servizi con 249 occupati, segue l’Azienda di Produzione con 59 dipendenti e l’azienda Filatelica con 49; all’Università lavorano invece 35 persone. Programma del 9° Congresso FPI-CDLS. |
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