23 milioni di euro per la prima casa
aumento le risorse per chi cerca un tetto. E maggiore attenzione alle fasce più deboli della società.
San Marino, 17 febbraio 2005
Più soldi per chi è in cerca della prima casa, con maggiori attenzioni per chi è separato con figli a carico. Nel 2005 ammontano esattamente a 23 milioni di euro gli stanziamenti dello Stato per il muto prima casa, 8 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso.
Un provvedimento che va nella direzione giusta, visto cha la CDLS a più riprese ha detto che il caro affitti sta trasformando il sogno della prima casa in un miraggio. E nella piattaforma economico-sociale presentata lo scorso mese di ottobre aveva rivendicato una politica più attenta ai bisogni abitativi delle fasce economicamente più deboli, soprattutto per le donne separate con figli a carico e anziani monoreddito.
Nel dettaglio, di questi 23 milioni di euro, il 45% è destinato a single e vedovi o separati con figli a carico. Nel 2004 la percentuale era invece del 65% alle famiglie e del 35% a single e separati.
Percentuali che riconoscono che anche sul Titano il modello familiare è in grande trasformazione. Del resto basta scorrere i dati pubblicati dal Centro Elaborazione Statistica per rendersi conto che la famiglia media sammarinese ha un numero di componenti pari a 2,39. Su 12.399 famiglie, 3.727 sono unicellulari, mentre 3.371 sono bicellulari.
Per approfondimenti:
www.upeceds.sm
www.citylink.sm